Mal di schiena nella regione lombare

Il mal di schiena nella regione lombare è noto a tutti. Secondo le statistiche, è lei a causare il 25% di tutte le richieste di cure mediche. Il suo aspetto può provocare molti fattori diversi, dalla stanchezza mondana a malattie piuttosto gravi. Pertanto, non dovresti ignorare il problema, soprattutto se il disagio si verifica regolarmente e nel tempo. In tali situazioni, è necessario contattare un terapeuta il prima possibile o contattare direttamente un neurologo e sottoporsi a un esame completo.Mal di schiena nella regione lombareCiò consente di diagnosticare la malattia in una fase iniziale del suo sviluppo e di adottare misure tempestive per arrestarne la progressione. Tuttavia, se si è verificato un infortunio o una caduta senza successo alla vigilia dell'inizio del dolore, è necessario registrarsi immediatamente per un consulto con un traumatologo o un chirurgo spinale.

Caratteristiche del mal di schiena e sintomi associati

Il dolore alla schiena può essere di diversi tipi e gravità. Possono essere forti, tirare, lamentarsi, tirare, ecc. Possono aumentare la forza con lo sforzo fisico, seduti o in piedi per lunghi periodi, e possono morire o meno a riposo. Tutti questi sono importanti fattori diagnostici che permetteranno al medico di fare la diagnosi corretta e trovare la vera causa delle condizioni del paziente.

Di fondamentale importanza per la diagnosi è se il dolore si irradia a fianchi, glutei, ginocchia, piedi e se sì, dove e come. Un altro fattore importante è la presenza di limitazioni alla mobilità della colonna vertebrale, indipendentemente dal fatto che il paziente possa effettuare liberamente curve, rotazioni del corpo o mobilità limitata.

Il dolore alla colonna vertebrale è noto come lombodinia. Se si diffonde alle gambe, si chiama lumboischialgia.

Il dolore acuto dura meno di 3 mesi, altrimenti si chiama dolore cronico. In quest'ultimo caso, la malattia spesso progredisce con periodi di esacerbazione e remissione.

Il dolore lombare si manifesta raramente in isolamento. Nella maggior parte dei casi, esiste anche un complesso di altre malattie che i pazienti stessi raramente associano tra loro. Il mal di schiena è spesso combinato con:

  • Sensazione di gattonare alla schiena e / o alle gambe, intorpidimento;
  • debolezza muscolare;
  • dolore all'anca, alle articolazioni del ginocchio;
  • Disturbi degli organi pelvici (disturbi mestruali, problemi di potenza, perdita di controllo durante la minzione, movimenti intestinali);
  • paralisi alle gambe.

Segni simili indicano una patologia della colonna vertebrale.Caratteristiche del mal di schienaTuttavia, poiché non solo possono provocare la comparsa di mal di schiena, esiste un altro gruppo di sintomi associati al dolore nella parte bassa della schiena e possono indicare la patologia degli organi interni o del cancro. Pertanto, devi stare molto attento con il tuo stato quando appare:

  • perdita di peso più veloce e non necessaria;
  • tagli e dolori all'inguine, perineo;
  • aumento della minzione, dolore;
  • aumento della temperatura corporea, brividi;
  • cambiamenti nel colore della pelle nell'area dell'epicentro del dolore;
  • Irregolarità mestruali, secrezione insolita.

Se il dolore lombare è associato a uno o più dei suddetti sintomi, consultare immediatamente un medico. Se compaiono i sintomi del primo gruppo, è necessaria la consultazione di un neurologo, dal secondo gruppo è necessario l'aiuto di un urologo, ginecologo, endocrinologo o altro specialista ristretto. Il terapista ti aiuterà a capire esattamente quale medico contattare.

Cause di occorrenza

Tutte le cause del mal di schiena nella colonna lombare possono essere suddivise in due gruppi: malattie della colonna vertebrale e malattie degli organi interni, in particolare malattie ginecologiche, malattie dei reni, organi del tratto gastrointestinale, malattie endocrine. Molto spesso, tuttavia, sono il risultato dello sviluppo di cambiamenti nella colonna vertebrale e nei muscoli circostanti. Le cause più comuni di mal di schiena sono:

  • osteocondrosi;
  • spondilosi;
  • malattie infiammatorie della colonna vertebrale;
  • sindrome miofasciale;
  • spondilite anchilosante;
  • scoliosi;
  • lesioni.

Tuttavia, il mal di schiena può anche essere attribuito al sovraccarico o ad alcuni cambiamenti fisiologici. In tali situazioni, non richiedono un trattamento speciale, solo una diminuzione dell'attività fisica e un regime quotidiano più frugale.

Osteocondrosi ed ernie intervertebrali

L'osteocondrosi è la malattia più comune della colonna vertebrale. Il suo sviluppo è spesso associato a inevitabili cambiamenti legati all'età, poiché quasi ogni persona anziana presenta sintomi in misura maggiore o minore.

L'osteocondrosi è il prezzo dell'umanità per essere in grado di camminare dritto. È caratterizzato da una graduale distruzione dei dischi intervertebrali, dal loro assottigliamento, da una diminuzione dell'elasticità e della forza. Di conseguenza, smettono di affrontare lo stress e possono gonfiarsi. È così che si sviluppano le ernie intervertebrali.

Molto spesso, l'osteocondrosi colpisce i dischi intervertebrali della colonna lombare. Se sporgono nel canale spinale o nei forami foraminali, i nervi sono quasi inevitabilmente compromessi, il che porta a un dolore acuto nella parte bassa della schiena e alla sua irradiazione di gambe e glutei.

Spondilosi

La spondilosi è una complicanza dell'osteocondrosi avanzata in cui i dischi intervertebrali sono quasi completamente distrutti. A causa dei processi degenerativi in ​​corso e di un aumento del carico sulla colonna vertebrale lungo i bordi delle vertebre, si formano sporgenze ossee, i cosiddetti osteofiti.SpondilosiPertanto, esiste un alto rischio di compressione e lesioni ai nervi vicini. Ciò causa un forte dolore che può diffondersi alle gambe.

Malattie infiammatorie della colonna vertebrale

Le più comuni malattie infiammatorie della colonna vertebrale si verificano nei giovani e principalmente negli uomini. Provocano un forte dolore, che è anche fastidioso di notte, che è la loro differenza specifica. Se non trattato in modo tempestivo, il dolore progredirà e infastidirà la persona più spesso.

Non è raro che i pazienti cerchino assistenza medica diversi anni dopo la comparsa dei primi sintomi. Come risultato di un corso così lungo del processo infiammatorio nella colonna vertebrale, possono verificarsi cambiamenti irreversibili, che alla fine possono portare all'immobilità e alla disabilità.

A volte, oltre al dolore lombare, ci sono disagi alle articolazioni delle gambe e delle braccia. In questi casi, la causa del disagio può essere l'artrite o l'osteomielite.

Sindrome miofasciale

La sindrome miofasciale è una patologia comune in cui il dolore si manifesta dopo una lunga permanenza in una posizione scomoda o dopo uno sforzo fisico. La sindrome miofasciale si verifica un po 'più frequentemente nelle donne. Il mal di schiena si verifica dopo un movimento incurante o uno sforzo fisico. La sua particolarità è la presenza dei cosiddetti punti trigger sui muscoli spasmodici della colonna lombare e dei glutei, che portano ad un improvviso attacco di dolore. La sindrome miofasciale riduce significativamente la qualità della vita degli esseri umani, ma non rappresenta una seria minaccia.

Malattia di Bechterew

La spondilite anchilosante o spondilite anchilosante è una malattia articolare cronica che colpisce principalmente l'articolazione sacroiliaca, le articolazioni della colonna vertebrale e i tessuti molli circostanti. Con questa malattia, le persone sono preoccupate per il mal di schiena, il dolore sacrale e la rigidità dei movimenti, ma i sintomi di solito scompaiono senza lasciare traccia nel pomeriggio e nella notte.

spondilite anchilosante

Inoltre, l'attività fisica ha un effetto positivo sul benessere del paziente e aiuta ad eliminare la sindrome del dolore. Un sintomo specifico della spondilite anchilosante è la flessione, la curvatura arcuata della colonna vertebrale e la progressiva riduzione della mobilità.

Scoliosi

La scoliosi è una curvatura laterale della colonna vertebrale. Può essere di vari gradi di gravità, che influisce direttamente sull'intensità del mal di schiena e di altri sintomi. Poiché la deformazione della colonna vertebrale porta a uno spostamento di tutte le strutture anatomiche, i nervi vengono spesso pizzicati, il che porta a un forte dolore. Possono essere presenti anche altri sintomi neurologici, comprese sensazioni di intorpidimento e paresi.

Fratture da compressione

Negli anziani con osteoporosi e traumi, il dolore lombare può essere il risultato di una frattura da compressione non rilevata della colonna vertebrale. Di conseguenza, le vertebre sono appiattite e assumono una posizione anormale, che porta a una distribuzione errata del carico sulla colonna vertebrale, processi degenerativi nei dischi intervertebrali e comparsa di dolore.

Cause fisiologiche del mal di schiena

L'allenamento sportivo intensivo porta ad un aumento dello stress sui muscoli durante il duro lavoro fisico, a seguito del quale l'acido lattico si accumula in essi e provoca dolore. Il mal di schiena non è raro quando si indossano scarpe scomode per lungo tempo, soprattutto con i tacchi.

Durante la gravidanza si osserva spesso anche dolore alla parte bassa della schiena. In tali situazioni, sono causati da uno spostamento del centro di gravità e da un aumento dello stress sulla colonna vertebrale.

Diagnosi

Si consiglia di consultare un neurologo per determinare le cause del mal di schiena nella colonna lombare. Inizialmente, puoi chiedere consiglio a un terapista, ma molto probabilmente il medico continuerà a indirizzare il paziente a un neurologo.

All'appuntamento, lo specialista conduce un colloquio approfondito con il paziente per scoprire cosa lo preoccupa, quale stile di vita conduce, ecc. Inoltre, è richiesto un esame, durante il quale il medico valuta la gravità dei riflessi, esegue test neurologici e ilMobilità del paziente valutata. Sulla base dei risultati ottenuti, il medico può fare una diagnosi preliminare e capire che tipo di violazioni hanno portato alla comparsa di mal di schiena e mal di schiena.

Al fine di confermare le ipotesi esistenti e di individuare la causa del dolore, viene effettuato un esame completo del paziente, che può includere:

  • esami del sangue generali e biochimici - con il loro aiuto vengono rilevati cambiamenti nel sangue, che indicano processi infiammatori nel corpo, presenza di un'infezione o di un tumore;
  • analisi generale delle urine - per distinguere la malattia renale come causa di dolore nella regione lombare;
  • Radiografia - mostra la presenza di un cambiamento nelle strutture ossee della colonna vertebrale, segni di fratture, fornisce informazioni sulla densità ossea e consente la diagnosi di gravi malattie della colonna vertebrale, nonché dell'osteoporosi (l'individuazione di patologie della colonna vertebrale è un motivo per un esame più approfondito mediante TCo MRI);
  • diagnosi
  • La TC è un moderno metodo di diagnostica radiologica con il quale è possibile visualizzare in modo molto chiaro tutte le strutture ossee e riconoscere le più piccole deviazioni dalla norma.
  • MRI - fornisce informazioni complete sulla condizione dei tessuti molli e della cartilagine, inclusi i dischi intervertebrali. La risonanza magnetica può diagnosticare ernie intervertebrali di qualsiasi dimensione, cambiamenti nei vasi sanguigni e tumori.

Trattamento del mal di schiena

Il trattamento del mal di schiena è selezionato rigorosamente su base individuale. Allo stesso tempo, è sempre complesso e comprende terapia sintomatica, cambiamenti dello stile di vita e trattamenti per eliminare le cause scoperte del mal di schiena. Pertanto, se i primi due componenti della terapia, di regola, sono universali e prescritti a tutti i pazienti, la terapia etiotropica viene sviluppata rigorosamente individualmente, tenendo conto della malattia esistente.

Nella maggior parte dei casi, ai pazienti viene inizialmente offerto un trattamento conservativo, la cui componente principale è il trattamento farmacologico. Nei casi più complessi, si consiglia anche di seguire un corso di fisioterapia, terapia manuale e terapia fisica.

In ogni caso, tutti i pazienti con mal di schiena dovrebbero:

  • Smetti di sollevare oggetti pesanti e fare sport.
  • per la perdita di peso in caso di obesità;
  • fare pause regolari per riscaldarsi quando una persona è costretta a stare seduta per molto tempo;
  • aumenta l'attività fisica, ma evita il sovraccarico e il duro lavoro (passeggiate quotidiane, esercizi mattutini, conduzione di uno speciale complesso di terapia del movimento, nuoto);
  • Utilizzare un bendaggio di sostegno che allevia la pressione dalla parte bassa della schiena e offre quindi condizioni favorevoli per il ripristino precoce della colonna vertebrale.

A seconda dell'origine del dolore, ai pazienti può essere consigliato di restare a letto per alcuni giorni o, al contrario, di aumentare la loro attività fisica, ma entro limiti ragionevoli. Ad esempio, il dolore causato dalla compressione del nervo richiede di riposare la schiena per alcuni giorni. Per altre malattie, invece, un'attività fisica moderata è una delle componenti obbligatorie della terapia. Aiuta ad aumentare l'efficacia del trattamento farmacologico, ridurre il rischio di complicazioni e prevenire la disabilità.

Sfortunatamente, la terapia conservativa non può essere sempre utilizzata per trattare il mal di schiena. In alcuni casi risulta inefficace e non dà risultati anche dopo diversi mesi di incrollabile adesione alle raccomandazioni mediche. In altre situazioni, i risultati dell'esame rivelano la presenza di una patologia che non può più essere eliminata con metodi non chirurgici. In tali situazioni, si consiglia ai pazienti di consultare un neurochirurgo e di eseguire interventi chirurgici appropriati per ripristinare la normale anatomia della colonna vertebrale.

terapia farmacologica

Per migliorare le condizioni del paziente e alleviare rapidamente il dolore, viene prescritto quanto segue:

  • FANS sotto forma di compresse, iniezioni e preparati topici - hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie;
  • corticosteroidi - in cicli brevi per controllare l'infiammazione grave;
  • miorilassanti - necessari per alleviare gli spasmi muscolari, che spesso sono una reazione riflessa del corpo al dolore e lo peggiorano;
  • Vitamine del gruppo B: migliorano la conduzione nervosa normalizzando la nutrizione delle fibre nervose e aumentando la velocità di trasmissione degli impulsi nervosi.

In caso di dolore intenso che non può essere tollerato, è possibile eseguire dei blocchi. La procedura prevede l'iniezione di una soluzione anestetica direttamente nell'area del dolore o nel passaggio delle fibre nervose. Quindi, per un po ', è possibile fermare completamente la sindrome del dolore e migliorare il benessere del paziente.

Tuttavia, il blocco ha solo un effetto temporaneo e la sua attuazione è possibile solo in una struttura medica, poiché il più delle volte il farmaco deve essere iniettato in luoghi molto vicini alla colonna vertebrale, dove passa una massa di nervi. Un'attuazione analfabeta della procedura può quindi avere conseguenze gravi e talvolta fatali.

Terapia farmacologica

Oltre ai farmaci sopra elencati, ne vengono prescritti altri che aiuteranno ad eliminare la malattia sottostante che ha causato la sindrome del dolore. Pertanto, ai pazienti possono essere prescritti anche antibiotici, condroprotettori, immunomodulatori e farmaci di altri gruppi.

Fisioterapia

I trattamenti fisioterapici sono spesso prescritti per i pazienti con disturbi spinali. Grazie al metodo di influenza fisica scelto correttamente e alla frequenza degli interventi, è possibile ottenere un pronunciato effetto antinfiammatorio, analgesico, nonché migliorare la microcircolazione, accelerare l'eliminazione di edema locale, spasmi muscolari, ecc. La fisioterapia aumenta significativamente l'efficacia di altri metodi di trattamento, ma viene utilizzata principalmente solo dopo l'eliminazione del processo di intervento acuto.

Molto spesso ai pazienti viene prescritto:

  • elettroforesi;
  • UHF;
  • terapia a ultrasuoni;
  • terapia del campo magnetico;
  • riflessologia;
  • correnti diadinamiche ecc.

Un processo di solito comprende 8-10 sessioni che vengono eseguite a intervalli regolari.

Terapia manuale

Per l'osteocondrosi, la scoliosi e una serie di altre malattie, le sessioni di terapia manuale possono avere un effetto davvero sorprendente sulle condizioni della colonna vertebrale. Ma solo un chiropratico qualificato può condurre con competenza una sessione di terapia manuale e beneficiare, non danneggiare, il paziente.

L'utilizzo di speciali tecniche di manipolazione manuale consente non solo di migliorare la microcircolazione, di rilassare i muscoli eccessivamente tesi e eccessivamente rilassati, ma anche di aumentare la distanza tra le vertebre e normalizzare la loro posizione. Un chiropratico qualificato può trovare l'area in cui il nervo è schiacciato e alleviare la pressione delle strutture anatomiche su di esso.

Terapia manuale

Letteralmente dopo la prima seduta, la maggior parte dei pazienti nota un miglioramento del proprio benessere e una significativa diminuzione della gravità della sindrome del dolore fino alla completa eliminazione. Per consolidare i risultati ottenuti, si consiglia di sottoporsi a una terapia manuale completa e seguire in futuro corsi di supporto.

Terapia del movimento

La fisioterapia aiuta il corpo ad affrontare lo stress. Per ogni malattia è stata sviluppata una serie speciale di esercizi, la cui esecuzione regolare consente la soluzione dei compiti più importanti nella situazione attuale. Quindi, con l'aiuto di un complesso correttamente selezionato di esercizi di terapia fisica, è possibile ripristinare i muscoli al tono normale e rafforzarli. Grazie a ciò, la colonna vertebrale è meno stressata, il che è un'efficace prevenzione della progressione della malattia e crea condizioni favorevoli per il suo recupero.

La terapia fisica aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna nell'area interessata, il che accelera il corso dei processi infiammatori ed è più probabile che porti a un completo recupero. Un corretto esercizio per molte condizioni può aiutare a ridurre il dolore alla schiena e ridurre la frequenza del suo verificarsi.

Il programma di formazione viene sviluppato individualmente per ogni paziente. Ciò tiene conto non solo del tipo di patologia rilevata e del grado della sua gravità, ma anche della presenza di malattie concomitanti, della forma fisica del paziente, dell'età e di altri fattori. Solo uno specialista può scegliere correttamente gli esercizi più efficaci e sicuri.

I primi piatti si svolgono sotto la sua supervisione. Nel frattempo, il paziente impara a eseguire correttamente ogni esercizio suggerito in modo che sia vantaggioso. A poco a poco, il carico viene aumentato e portato al livello ottimale. Tuttavia, non è consigliabile aumentare o complicare il numero di ripetizioni degli esercizi da soli. Le modifiche al programma di esercizi di terapia fisica vengono apportate solo da uno specialista.

Il paziente deve solo seguire esattamente le sue raccomandazioni e fare pratica quotidianamente in un ambiente confortevole. Tutti gli esercizi vengono eseguiti lentamente. Non sono consentiti movimenti improvvisi. Tuttavia, se il dolore si verifica durante la lezione, l'esercizio dovrebbe essere interrotto immediatamente e dovresti consultare il tuo medico il prima possibile.

Operazione per il mal di schiena

Molto spesso, è necessario l'aiuto di un chirurgo spinale con ernie intervertebrali, la cui formazione ha portato a lesioni alla radice spinale e allo sviluppo di dolore radicolare. Se la protrusione si è già formata, non può essere ritirata utilizzando moderni metodi non invasivi. L'unico modo per sbarazzarsene e allo stesso tempo liberarsi della lombalgia è rimuovere l'ernia intervertebrale chirurgicamente.

Chirurgia del dolore alla schiena

Esistono diversi tipi di operazioni che vengono utilizzate sulle ernie intervertebrali. Le tattiche specifiche della procedura chirurgica sono determinate in base al tipo, alla posizione e alle dimensioni dell'ernia:

  • Nucleoplastica e idroplastica sono metodi di chirurgia percutanea in cui una parte del nucleo polposo può essere rimossa perforando un tessuto di diversi centimetri di diametro e la dimensione dell'ernia ridotta.
  • La microdiscectomia è un modo radicale per risolvere il problema di un'ernia intervertebrale, in cui questo o l'intero disco viene rimosso attraverso un'incisione lunga fino a 3 cm. Tuttavia, a differenza di altri metodi, puoi sbarazzarti di un'ernia di qualsiasi dimensione indipendentemente dalla sua posizione nel canale spinale, rilasciando un nervo intrappolato anche nella parte più difficile della colonna vertebrale.
  • Chirurgia endoscopica - prevede la rimozione di un'ernia del disco attraverso forature fino a 1 cm di diametro utilizzando attrezzature speciali con una videocamera. Può essere utilizzato per resecare ernie di qualsiasi dimensione, ma la tecnica non può essere utilizzata per rimuovere neoplasia in posizioni anatomicamente difficili.

Con la scoliosi è necessario anche l'aiuto di un chirurgo spinale. In questo caso, tutte le forze sono dirette a ripristinare l'asse normale della colonna vertebrale. Prima di allora, era necessaria una grande incisione che attraversava praticamente l'intera schiena. Tuttavia, oggi è possibile correggere la deformità della colonna vertebrale attraverso incisioni in miniatura in modo minimamente invasivo.

Per ripristinare l'asse normale della colonna vertebrale vengono utilizzati diversi tipi di strutture metalliche, ma la loro essenza è più o meno la stessa. La struttura è fissata alle vertebre con viti speciali. Correggendo la tensione in diversi punti, è possibile riportare le vertebre spostate in posizione e fissarle nella posizione corretta. Le moderne tipologie di strutture metalliche, nel tempo, consentono di migliorare il risultato iniziale dell'operazione senza intervenire nuovamente sul corpo. Ciò si ottiene correggendo la posizione della struttura installata con viti speciali.

L'intervento chirurgico non può essere evitato in caso di fratture spinali. In tali situazioni, il mal di schiena e il mal di schiena possono essere eliminati solo ripristinando le vertebre alla forma, dimensione e posizione normali. A tal fine sono state recentemente eseguite cifoplastica e vertebroplastica. L'essenza di entrambe le operazioni si basa sul fatto che uno speciale cemento osseo viene iniettato nella vertebra attraverso un sottile ago di puntura, che è stato distrutto a seguito di un infortunio. Intervento chirurgicoRiempie l'intero spazio libero e si indurisce dopo 10 minuti. Tuttavia, per le fratture gravi da compressione, la cifoplastica è preferita in quanto può anche aiutare a ripristinare la vertebra alla sua forma normale, garantendo così la corretta distribuzione del carico sulla colonna vertebrale in futuro e riducendo il rischio di complicanze. Questa operazione prevede l'inserimento preliminare di un palloncino speciale nella vertebra distrutta, che si gonfia gradualmente e riporta la vertebra al suo aspetto originale. Il palloncino viene quindi abbassato e rimosso e la cavità formata viene riempita con cemento osseo.

Il mal di schiena può quindi essere il risultato di cambiamenti fisiologici, frequente affaticamento muscolare o sintomo di gravi malattie della colonna vertebrale o degli organi interni. Pertanto, se compaiono regolarmente, e specialmente sullo sfondo dell'azione degli stessi fattori, non esitare e ignora il problema. Contattare specialisti qualificati in modo che il trattamento sia il più rapido e semplice possibile. E se la malattia non può essere rilevata nelle prime fasi dello sviluppo, il livello moderno di neurochirurgia consentirà di eliminarla chirurgicamente con un rischio minimo di complicanze.